La resistenza antimicrobica (AMR) sta divenendo oggetto di grandi attenzioni in questo periodo, come recentemente riconosciuto anche dalla stessa Assemblea Generale delle Nazione Unite. Questa condizione rischia infatti di compromettere l’efficacia degli antibiotici grazie ai quali ogni anno vengono salvate milioni di vite. Nel tentativo di comprendere appieno i meccanismi che portano allo sviluppo della AMR un gruppo di ricercatori ha passato in rassegna differenti punti chiave acquisiti dalla ricerca su questa tematica: i fattori noti ed associati alla AMR; i meccanismi della AMR e la loro influenza nella pratica clinica; le risposte che la ricerca biomedica ha trovato a questo problema. Per fare ciò, gli scienziati hanno analizzato tutti gli articoli correlati alla AMR, comprese le linee guida ed i rapporti di politica sanitaria; inoltre si sono concentrati specificatamente su quei lavori che trattavano l’epidemiologia, gli effetti clinici, la scoperta di nuovi agenti per il trattamento delle infezioni batteriche AMR, le strategie non farmacologiche per l’eliminazione o la modifica dei batteri AMR. E’ risultato evidente come l’aumento della AMR sia riconducibile a differenti fattori fra cui in primis la prescrizione e la vendita inappropriata di antibiotici, l’uso di antibiotici al di fuori del settore dell’assistenza sanitaria, lo sviluppo di fattori genetici intrinsechi ai batteri. I ricercatori ritengono che una potenziale soluzione al pericolo della AMR potrebbe essere rappresentata dallo sviluppo di nuove metodiche d’identificazione antibatterica e di strategie per la neutralizzazione dei fattori virulenti basate sul targeting dei fattori che contribuiscono alla virulenza (es: tossine, sistemi di acquisizione del ferro, sistemi di secrezione) o sulla manipolazione dei microbiota. Dunque, sebbene la AMR ponga delle importanti sfide per la ricerca, al momento l’uso di agenti antimicrobici modificati, gli interventi di politica sanitaria e lo sviluppo di nuove strategie antimicrobiche risultano essere i migliori strumenti per ridurre gli effetti della AMR nel futuro prossimo.
21 ottobre 2016
Ultimi aggiornamenti sulla Resistenza Antimicrobica
Antimicrobial resistance
H.D. Marston, D.M. Dixon, J.M. Knisely, T.N. Palmore, A.S. Fauci
JAMA, Sept 2016
http://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2553454