Intervento della WHO per i nuovi casi d’infezione da virus Ebola in Africa

Il Direttore Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) per l’Africa, il Dr. Matshidiso Moeti, si è recato in queste settimane a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) per discutere con i responsabili governativi degli ultimi casi d’infezione da virus Ebola; questi sarebbero stati scoperti e riconosciuti nella zona di Likati, situata nella provincia di Bas Uele e nella parte più settentrionale del paese al confine con la Repubblica Centrale Africana. Il Dr. Moeti ha rassicurato la stampa affermando che “.. la WHO ha già mobilitato i tecnici esperti per una spedizione nel luogo dell’infezione e fornire l’organizzazione e la competenza tecnica più appropriate a rispondere efficacemente e coordinatamente alle necessità ..”. Ad oggi sono già morte due persone: il primo aveva conseguito l’infezione il 22 di Aprile nella zona di Likati e cercava di raggiungere un ospedale per ricevere soccorso; il secondo era invece l’autista del taxi che lo accompagnava. Sono rimaste coinvolte nell’evento altre 25 persone, momentaneamente sotto stretta osservazione da parte delle autorità sanitarie. Il Ministro della Salute della Repubblica Democratica del Congo, il Dr. Oly Ilunga Kalenga, ha sottolineato come “siamo estremamente grati alla WHO ed alle altre organizzazione per la prontezza con la quale hanno effettuato gli accertamenti e verificato questa nuova epidemia …”, “… un approccio multisettoriale, una grande attività di coordinamento , ma anche una consapevolezza pubblica, un impegno collettivo e delle adeguate risorse saranno vitali per riuscire ad bloccare questa epidemia”.