Durante il meeting dell’American Society of Microbiology tenutosi a New Orleans, i ricercatori della Loyola University Chicago hanno presentato un nuovo e potenziato test per l’identificazione dei microorganismi presenti nelle urine, l’EQUC o Enhanced Quantitative Urine Culture. Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono comunemente studiate effettuando una urinocoltura per l’identificazione dei batteri presenti; il nuovo test si differenzia dal precedente poiché l’incubazione dei campioni è effettuata in tre differenti ambienti (in condizioni ambientali, in un ambiente ricco in anidride carbonica ed in uno anaerobico) e richiede 48 ore in tre differenti mezzi. La sua efficacia è stata accertata conducendo uno studio su oltre centoquaranta pazienti uroginecologici di cui oltre metà aveva già dimostrato sintomi riconducibili alle UTI; l’analisi dei loro campioni con entrambe le metodologie ha così accertato la capacità dell’EQUC di riconoscere una o più specie batteriche per campione sottoposto ad analisi, il doppio della metodologia classica. L’utilizzo dell’EQUC per l’identificazione di patogeni presenti nelle urine potrebbe essere quindi di grande aiuto per il personale sanitario; questo offrirebbe infatti una maggiore sicurezza nella scelta del trattamento più idoneo da indicare ai/alle pazienti con evidenti sintomi di UTI.
27 giugno 2017
Un nuovo saggio dall’efficacia superiore a quella della classica urinocoltura
Detecting clinically relevant microorganisms in urine: we can do better
Schreckenberger P.C., Price T.K., Hilt E.E. et al.;
ASM Microbe 2017, Jun 2017
https://www.asm.org/index.php/asm-microbe-2017