PREMESSA
- L’analisi del liquido cerebrospinale (CSF) è utilizzata per aiutare la diagnosi di una ampia varietà di malattie e condizioni che colpiscono il sistema nervoso centrale (SNC). Queste possono essere suddivise in quattro categorie principali:
- Malattie infettive come meningiti ed encefaliti: l’esame viene utilizzato per determinare se la causa è batterica, tubercolare, fungina o virale, e per differenziarle da altre patologie; potrebbe anche esser utilizzato per scoprire infezioni nel o vicino al midollo spinale o per indagare su una febbre di origine sconosciuta.
- Sanguinamento (emorragia) all’interno del cervello o del cranio
- Patologie che determinano una infiammazione o altre risposte immunitarie come ad esempio risposte anticorpali : queste potrebbero includere disordini autoimmuni come la sindrome di Guillain-Barré o la Sarcoidosi, o malattie che causano la distruzione della mielina come la Sclerosi Multipla
- Tumori localizzati all’interno del SNC (primari) o metastasi
Quando viene richiesta
L’esame del CSF viene richiesto quando il medico sospetta la presenza di una patologia che coinvolge il SNC. La storia clinica del paziente può indirizzare verso la richiesta di analisi del CSF. Ad esempio può essere richiesta se un paziente ha subito un trauma al cervello o al midollo spinale, o gli è stato diagnosticato un tumore che può essersi diffuso (metastasi), o ha segni e sintomi suggestivi di un coinvolgimento del SNC.
Qual è il metodo di riferimento per il test
Il metodo di riferimento è a tutt’oggi l’esame microscopico rappresentato dalla conta delle cellule in camera (camera di Nageotte) e dalla conta differenziale delle cellule dopo colorazione
Il CSF normale non ha o ha poche cellule ed appare chiaro. Se il CSF si presenta chiaro una piccola aliquota di CSF non diluito viene esaminato al microscopio e vengono contate manualmente le cellule. Se il numero di cellule presenti è molto basso (ad esempio 5 per microlitro, o meno) il laboratorio può o non può fare una conta differenziale (vedi dopo). Se le cellule sono numerose (più di 5) verrà eseguita una conta differenziale. Per
- eseguire una conta differenziale i laboratori spesso usano una speciale centrifuga (citocentrifuga) per concentrare le cellule sul fondo della provetta. Un campione delle cellule concentrate viene posto su un vetrino, trattato con un colorante apposito, e poi viene fatta una valutazione dei differenti tipi di globuli bianchi presenti.
- Comunque se il LCS è molto torbido o ematico, possibile indice della presenza di molte cellule, il campione può essere contato mediante un contaglobuli automatico. Questi campioni dovrebbero essere centrifugati, ma se sono presenti troppe cellule nel campione centrifugato è difficile eseguire una differenziazione accurata. In questi casi i campioni possono essere diluiti, centrifugati e poi colorati.
- Se si sospetta o è stato precedentemente diagnosticato un cancro, il campione viene citocentrifugato indipendentemente dal numero di cellule contate e viene eseguita una conta differenziale
PROBLEMA
Il metodo di riferimento manuale di conta in camera al microscopio presenta molti svantaggi
- Alta imprecisione
- Scarsa riproducibilità
- Scarsa standardizzazione
- Elevato TAT
- Esigenza di personale adeguatamente formato
SOLUZIONE
Il metodo automatizzato Mindray BC-6800 offre
- Riproducibilità e accuratezza
- Rapidità di esecuzione
- Non richiede una particolare formazione del personale tecnico
L’analizzatore automatico BC-6800 si è dimostrato essere uno dei MIGLIORI STRUMENTI PRESENTI sul mercato con protocollo dedicato per l’analisi dei Fluidi biologici e del LIQUOR in modo particolare in termini prestazionali.
Il lavoro prodotto dalla D.ssa Buoro e Collaboratori durante la sperimentazione condotta presso il laboratorio dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e presentato al recente Workshop organizzato da Mindray all’Euromedlab di Parigi (AUTOMATED PLEURAL AND ASCITIC FLUIDS CELL COUNTING ON MINDRAY BC-6800. S. Buoro, T. Mecca, G. Azzarà, M. Seghezzi, M. Vavassori, A. Crippa, A. La Gioia) è la più valida testimonianza e mezzo strumento attualmente a nostra disposizione per attestare questa elevatissima qualità.
In termini prestazionali il programma dei Body Fluid del BC-6800 consente di soddisfare tutti i requisiti richiesti da questa tipologia di indagine in termini di:
- completezza dei parametri per il conteggio differenziale
- applicabilità di materiale biologico: tutti i fluidi biologici dal liquido pleurico a peritoneale, sinoviale ,cefalorachidiano con buone prospettive di applicazione anche sul midollo osseo
- corrispondenza alle specifiche richieste dalle linee guida internazionali :
2004 Body Fluid Analisys for cellular
2013 Hematology and coagulation check list
2014 ICSH guidelines for theverification and performance of automated cell counter for body fluid
L’applicazione di questo protocollo durante la sperimentazione ha consentito di provare le eccellenti prestazione del BC-6800 in termini di
carry – over
limit – blank
limit – detection (adeguata ai cut -off decisionali che sono diversi per fasce di età e tipologia di fluido)
Il PLUS DELLA FLUORESCENZA ASSOCIATO ALLA TRIDIMENSIONALITA’ consente una valutazione congiunta del conteggio automatizzato e della morfologia elettronica attestando la possibilità di introdurre il conteggio in automatico dei fluidi biologici su BC-6800 nella ROUTINE DEL LABORATORIO anche nella modalità di URGENZA.
Link al Poster del lavoro citato:
AUTOMATED PLEURAL AND ASCITIC FLUIDS CELL COUNTING ON MINDRAY BC-6800.
S. Buoro, T. Mecca, G. Azzarà, M. Seghezzi, M. Vavassori, A. Crippa, A. La Gioia.
EUROMEDLAB. Paris 2015
http://www.medicalsystems.it/wp-content/uploads/2016/02/POSTER_EUROMEDLAB_final_version.pdf
Link ad Articolo in corso di stampa:
EVALUATION OF MINDRAY BC-6800 BODY FLUID MODE FOR AUTOMATED CEREBROSPINAL FLUID CELL COUNTING
S. Buoro, M. Seghezzi, T. Mecca, M. Vavassori, A. Crippa, A. La Gioia.
Clin Chem Lab Med. Ahead of print (Apr 2016)
http://www.degruyter.com/view/j/cclm.ahead-of-print/cclm-2015-1092/cclm-2015-1092.xml?format=INT