L’impiego di un Laboratory Decision System (LDS) permette di ottimizzare l’uso dei test di laboratorio

Attualmente, i medici si trovano di fronte all’impossibilità di accedere alle informazioni centralizzate su migliaia di test di laboratorio clinici disponibili. Uno studio condotto dal Commonealth Fund Survey of Public Views del sistema sanitario statunitense ha dimostrato che oltre il 23% dei test richiesti erano già stati eseguiti precedentemente e questa ripetizione degli accertamenti aumenta il costo delle cure, ritarda o confonde ulteriormente il processo diagnostico e la cura del paziente. Inoltre, uno studio eseguito nel 2011 dai Centers for Disease Control (CDC) ha messo in evidenza l’incertezza del medico sull’appropriato utilizzo del laboratorio. Lo studio ha preso in esame 1.768 medici di medicina generale e rilevato che il 14,7% aveva delle incertezze sia nella scelta che nel richiedere gli accertamenti diagnostici corretti e l’8,3% aveva difficoltà nella interpretazione dei risultati degli accertamenti richiesti. Questi dati assumono un rilievo ancora maggiore se si considera il numero sempre crescente di test disponibili, specialmente nell’area della genetica molecolare in cui i costi per test sono elevati, un impiego inadeguato costituisce un onere finanziario insostenibile per il sistema sanitario. Le grandi organizzazioni sanitarie hanno compiuto sforzi per risolvere questo problema e hanno sviluppato i propri approcci di gestione sull’utilizzo dei test, tra cui la formazione del medico, l’informazione costante sui prezzi dei test, l’impiego di “allarmi” nei sistemi informatici e/o con la creazione di comitati per autorizzare l’uso di test costosi o complessi. Mentre questi approcci hanno ottenuto un modesto successo nel contenere l’eccessiva richiesta di test e nel generare risparmi, manca ancora un efficace sistema automatizzato di supporto alle decisioni cliniche. Gli Autori presentano in questo articolo un Laboratory Decision System, LDS™ recentemente sviluppato, proponendolo come potenziale metodo per gestire l’impiego dei test nei contesti clinici. Uno studio sull’uso di questo sistema ha dimostrato miglioramenti significativi nella richiesta e nella gestione dei test: una riduzione significativa dei test non necessari e dei controlli richiesti.