Un gruppo di ricercatori, per la maggior parte operanti presso la Mayo Clinic, Rochester nel Minnesota, ha voluto indagare la positività dell’amiloide in una popolazione senza demenza. E’ noto che la deposizione di amiloide cerebrale è un marker della malattia di Alzheimer (AD). Pertanto la prevalenza nella popolazione per l’amiloide e le conseguenze della positività in una popolazione senza demenza sono importanti per comprendere il legame tra l’andamento della deposizione di amiloide con lo sviluppo del quadro clinico e per la successiva pianificazione di studi per la prevenzione della malattia di Alzheimer. Gli Autori hanno studiato la popolazione di Olmsted County nel Minnesota che non presentava segni di demenza. E’ stata fatta una valutazione clinica e cognitiva di base ed una rivalutazione ogni quindici mesi per dieci anni. I partecipanti sono stati anche invitati a sottoporsi a tomografia a emissione di positroni (PET). Sono stati reclutati 3.894 individui, di questi, 1.671 sono stati sottoposti a PET imaging e sono stati inclusi nello studio; 2.198 non sono stati sottoposti a imaging e 25 sono stati esclusi per altri motivi. E’ stato così possibile dimostrare che la presenza di depositi di amiloide in concentrazioni elevate a livello cerebrale, in individui senza demenza, è associata ad un rischio drammaticamente più elevato per lo sviluppo successivo di un deficit cognitivo amnestico lieve (aMCI) e della malattia di Alzheimer (AD) diagnosticata clinicamente.
28 maggio 2018
Amiloide e rischio di sviluppo della malattia di Alzheimer in pazienti senza demenza
Prevalence and Outcomes of Amyloid Positivity Among Persons Without Dementia in a Longitudinal, Population-Based Setting
Rosebud O. Roberts, Jeremiah A. Aakre, Walter K. Kremers et al
JAMA Neurol. Published online April 30, 2018
https://jamanetwork.com/journals/jamaneurology/article-abstract/2679318?redirect=true