Oltre un miliardo di persone in tutto il mondo sono affette da carenza di vitamina D. Un ruolo per la Vitamina D è stata sottolineato in numerosi processi fisiologici e, conseguentemente, la sua carenza in un notevole numero di condizioni patologiche, molte delle quali richiedono conferme. Ad esempio la carenza di vitamina D è stata associata ad una alterazione dei processi cognitivi. I meccanismi che mediano questo legame non sono chiari anche se si è ipotizzato che la vitamina D possa interagire con gli aggregati della matrice extracellulare (ECM), le reti perineuronali (PNN), per regolare la plasticità cerebrale. La disregolazione delle PNN causata dalla carenza di vitamina D potrebbe contribuire alla comparsa di queste manifestazioni. Queste ipotesi stanno comunque a significare un possibile ruolo della Vitamina D, e quindi della sua carenza, nella comparsa di sintomi cognitivi, come nella schizofrenia, e in altre condizioni neuropsichiatriche. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan studiando i bambini delle scuole a Bogotá, in Colombia hanno riscontrato che la carenza di vitamina D nei bambini delle scuole elementari potrebbe provocare comportamenti aggressivi e condizioni di ansia e depressione negli anni successivi, durante l’adolescenza. Lo studio è iniziato nel 2006 quando il gruppo di ricerca del Prof. Eduardo Villamor del Department of Epidemiology, School of Public Health, University of Michigan, Ann Arbor, Michigan, negli Stati Uniti, ha reclutato 3.202 bambini di età compresa tra 5 e 12 anni in uno studio di coorte a Bogotá, in Colombia, con una selezione casuale di scuole pubbliche primarie. I ricercatori hanno raccolto le informazioni sulle abitudini quotidiane dei bambini, il livello di istruzione materna, il peso e l’altezza, nonché sull’alimentazione e lo stato socioeconomico della famiglia. Negli stessi bambini sono stati prelevati anche dei campioni di sangue. Dopo circa sei anni, quando i bambini avevano 11-18 anni, i ricercatori hanno condotto delle interviste personali di follow-up in un gruppo casuale dei partecipanti, valutando il comportamento attraverso questionari che venivano somministrati ai bambini stessi ed ai loro genitori. Le analisi sulla vitamina D sono state effettuate su 273 di questi partecipanti. Hanno potuto così rilevare che i bambini con livelli carenti di vitamina D avevano quasi il doppio delle probabilità di sviluppare problemi comportamentali – comportamenti aggressivi e di violazione delle regole – come riportato dai loro genitori, rispetto ai bambini che avevano livelli più alti di vitamina D. Inoltre, bassi livelli delle proteine che trasportano la vitamina D nel sangue erano correlati a comportamenti aggressivi e sintomi ansiosi / depressivi, segnalati dagli stessi partecipanti. Le associazioni erano indipendenti dalle caratteristiche del bambino, dei genitori e della famiglia.
5 settembre 2019
Bassi livelli di Vit. D nei bambini delle scuole elementari potrebbero essere responsabili di problematiche durante l’adolescenza
Vitamin D Deficiency in Middle Childhood Is Related to Behavior Problems in Adolescence
Sonia L Robinson, Constanza Marín, Henry Oliveros, Mercedes Mora-Plazas, Betsy Lozoff, Eduardo Villamor
The Journal of Nutrition, 20 August 2019
https://academic.oup.com/jn/advance-article-abstract/doi/10.1093/jn/nxz185/5550877?redirectedFrom=fulltext