Mentre si registra un costante incremento di nuovi casi di infezioni da clamidia, gonorrea e sifilide il numero di determinazioni per l’individuazione delle infezioni a trasmissione sessuale (STI), in molti gruppi a rischio, non aumenta. Paradossalmente, una diminuzione delle risorse disponibili sta portando ad una minore disponibilità cui si aggiunge la difficoltà da parte del medico e del paziente a livello comunicativo per le tematiche relative alle malattie infettive a trasmissione sessuale. Sulla base di queste considerazioni si stanno sviluppando delle start-up finalizzate a rendere più accessibile il laboratorio e migliorare la privacy. Una di queste, si propone come una clinica virtuale con la quale i paziente possono collegarsi ed interfacciarsi con i medici. Questi possono prescrivere le determinazioni per le STI sulla base della consultazioni video. Quindi i clienti possono accedono ai loro risultati online, in maniera anonima. Altre Società hanno reso disponibile online i kit per le STI; altre ancora invitano le persone ad alto rischio a creare un account online e determinare quali test STI sono più appropriati per loro. Altre ancora offrono ai pazienti le indagini in un laboratorio locale. se il risultato è positivo possono essere contattati da un medico per una valutazione del caso e l’eventuale trattamento o possono accedere ai risultati negativi online. Insomma gli scenari stanno cambiando anche se alcuni sono preoccupati che questa condizione di self-made test, con i limiti nel coinvolgimento del medico, possa avere delle conseguenze pericolose
23 novembre 2017
Cambiano gli scenari per l’individuazione delle infezioni a trasmissione sessuale
New Models for STI Testing
AACC
NOV.16.2017 // Source: CLN Stat
https://www.aacc.org/publications/cln/cln-stat/2017/november/16/new-models-for-sti-testing