La sindrome di Cushing è stata a lungo diagnosticata effettuando il dosaggio del cortisolo libero escreto nelle urine. Col passare del tempo e l’evoluzione della tecnologia si è tuttavia passati dal semplice dosaggio immunologico all’uso di tecniche più raffinate come la cromatografia liquida (LC) e la spettroscopia di massa (MS/MS). Questa evoluzione tecnologica ha portato inoltre ad una variazione dei valori di riferimento nelle misurazione, anche se senza chiarire l’effettiva utilità o miglioramento da un punto di vista diagnostico. La letteratura scientifica sulla performance del dosaggio è fondamentalmente basata sul metodo immunologico e in molti si chiedono se sia opportuno l’uso di test alternativi per effettuare una prima valutazione di screening dell’ipercortisolismo.
Raff e colleghi definiscono nel loro articolo i vantaggi e gli svantaggi delle tecniche di dosaggio a disposizione. Concludono tuttavia affermando che non esiste un test perfetto per valutare gli effetti dell’esposizione ai glucocorticoidi, quindi saranno sempre necessari dei compromessi fra le varie tecniche a disposizione; i test di laboratorio sono un complemento ma non sostituiscono le valutazioni cliniche.
17 maggio 2015
Confronto tra le metodiche per la diagnosi della sindrome di Cushing
Urine free cortisol in the diagnosis of Cushing’s Syndrome: I sit worth doing and, if so, how?
H. Raff, R.J. Archus, J.W. Findling, L.K. Nieman
J. Clin Endocrinol Metab, Febr 2015, 100(2), 395-397
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