Dati preliminari dimostrano l’applicabilità della tecnologia NuQ per l’identificazione della Fibrosi Polmonare Idiopatica

Uno studio pilota ha recentemente dimostrato la potenziale applicabilità della tecnologia per il saggio su sangue NuQ della VolitionRX Limited come strumento diagnostico per nuove malattie. In questa particolare occasione la tecnologia NuQ è stata impiegata per effettuare una determinazione su sangue nei pazienti con una sospetta patologia polmonare grave nota come Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF). Questa patologia ha un andamento cronico, progressivo e porta a morte interessando i polmoni del paziente con una progressiva fibrosi che riduce la capacità di diffusione dell’ossigeno; l’attuale procedura diagnostica è lunga in quanto basata sulla preliminare esclusione di altre condizioni, limitatamente accessibile e particolarmente costosa in alcuni Paesi, ed infine pochi pazienti sopravvivono dopo 3-5 anni dalla sua diagnosi. Lo studio clinico condotto dai ricercatori della VolitionRX con la collaborazione del Liège University Hospital a Liège, Belgio, ha tuttavia rivelato come il saggio ematico NuQ sia in grado d’identificare l’86% dei pazienti affetti da IPF non trattata, distinguendoli dagli individui sani con una specificità dell’80%. Sull’argomento si è espresso il Chief Scientific Officer della VolitionRx, Dr. Jake Micallef, evidenziando come “i saggi del biomarcatore NuQ sono particolarmente appropriati per l’identificazione delle patologie infiammatori come l’IPF … il nostro prossimo passo sarà quello di lavorare su un campione di studio più grande ed includere ulteriori saggi del biomarcatore NuQ per costituire un saggio ematico con un’accuratezza ancora maggiore”.