La differenziazione della malattia di Crohn (CD) dalla rettocolite ulcerosa (UC) nel percorso diagnostico è fondamentale per evitare potenziali complicazioni delle patologie o controindicazioni dovute ad effetti collaterali dei farmaci. Per questa ragione un gruppo di scienziati della University of Ottawa, Ontario, ha ricercato proteine da poter utilizzare come biomarcatori per la distinzione fra pazienti affetti da UC e quelli affetti da CD; bambini con le manifestazioni iniziali di una malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD) sono stati i soggetti principali del loro studio. Per condurre questa ricerca sono stati comparati i proteomi di 99 pazienti di riferimento sani e le biopsie di pazienti affetti da CD ed UC servendosi di un approccio basato sul SILAC (super-stable isotope labeling with amino acids in cell culture). La metodica ha permesso l’identificazione di cinque proteine con caratteristiche sufficienti alla distinzione fra biopsie di pazienti con IBD e quelle di controllo con una diagnosi accurata al 95.5%, dodici per la differenziazione fra CD ed UC con una diagnosi accurata all’80%. L’uso di questi biomarcatori proteici nella clinica potrebbe quindi migliorare l’accuratezza delle tecniche correnti nella rapida differenziazione fra le varie tipologie di IBD anche se, come gli stessi ricercatori sottolineano, sono necessari ulteriori studi per una maggiore comprensione della patogenesi della IBD pediatrica.
28 luglio 2016
Diagnosi differenziale della malattia di Crohn e della rettocolite ulcerosa grazie un’analisi proteomica
Proteomic analysis of ascending colon biopsies from a paediatric inflammatory bowel disease inception cohort identifies protein biomarkers that differentiate Crohn’s disease from UC
A.E. Starr, S.A. Deeke, Z. Ning, et al.
The BMJ, May 2016
www.gut.bmj.com