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10 dicembre 2018

Disponibile online il nuovo numero della collana Caleidoscopio

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E’ in fase di invio alla stampa, ma già disponibile online, l’ultimo numero del Caleidoscopio: il 239. La collana è arrivata al ragguardevole 36° anno di pubblicazione. Il responsabile scientifico di questo numero, la dott.ssa Sabrina Buoro insieme ad un gruppo di specialisti del settore: Andrea Bartolini, la stessa Sabrina Buoro, Benedetta Cremonesi, Giorgio Da Rin, Alessandra Fanelli, Luca Germagnoli, Maria Gioia, Claudio Ortolani, Paola Pezzati, Silvia Pipitone, Michela Seghezzi, Margherita Scapaticci e Francesca Tosato hanno realizzato un preziosissimo ed aggiornatissimo lavoro, sicuramente utile per tutti coloro che operano nei Laboratori di Analisi. L’ematologia di laboratorio, in questi ultimi anni, è stata influenzata: dalla prorompente evoluzione tecnologica che ha caratterizzato i citometri a flusso e dall’evoluzione dei processi organizzativi promossi dai percorsi di accreditamento e di gestione del rischio. In questo contesto, il monografico “Diagnostica ematologica di laboratorio: Morfologia, Tecnologia e Workflow”, si è posto l’obbiettivo di descrivere lo stato dell’arte.
L’esame emocromocitometrico è uno degli esami di laboratorio più frequentemente richiesto; la fase analitica è costituita da due pilastri fondamentali: il conteggio in automazione degli elementi corpuscolati e la valutazione della morfologia cellulare in microscopia ottica.
Infatti l’esame emocromocitometrico in automazione è un’analisi multiparametrica che fornisce informazioni quantitative e qualitative sulle cellule presenti (allarmi morfologici, funzionali e citogrammi di distribuzione cellulare) che, quando necessario, devono essere integrate con le informazioni ottenute dall’esame morfologico cellulare su striscio di sangue periferico.
Questo numero è focalizzato sull’armonizzazione del processo di diagnostica ematologica di laboratorio considerando anche gli aspetti gestionali-organizzativi quali la gestione del rischio clinico e dei requisiti di accreditamento della norma ISO:15189. Sono state trattate con particolare attenzione le diverse componenti del processo: valutazione della morfologia cellulare di sangue periferico e midollare, conteggi in automazione e progresso tecnologico ed infine qualità dell’integrazione delle diverse tecnologie e metodi disponibili nei Servizi di Medicina di Laboratorio di Base.
Nella workflow di diagnostica ematologica di laboratorio è spesso inclusa anche l’analisi citometrica dei liquidi biologici. Infatti, la maggior parte degli analizzatori ematologici è dotata di un modulo specifico o piattaforma analitica (Body Fluid Mode) per l’analisi dei liquidi biologici non ematici quali ad esempio: liquor, liquido pericardico, ascitico, pleurico e sinoviale. Per questo motivo, in questo numero monografico, è stato inserito anche un capitolo sulla corretta gestione dell’analisi citometrica dei liquidi biologici in regime di routine ed in urgenza.

Diagnostica ematologica di laboratorio Morfologia, Tecnologia e Workflow

Andrea Bartolini, Sabrina Buoro, Benedetta Cremonesi, Giorgio Da Rin, Alessandra Fanelli, Luca Germagnoli, Maria Gioia, Claudio Ortolani, Paola Pezzati, Silvia Pipitone, Michela Seghezzi, Margherita Scapaticci, Francesca Tosato

Caleidoscopio 239. Dicembre 239. Ed. Medical Systems SpA - Genova

http://www.medicalsystems.it/area-formazione-e-informazione/editoria/

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