Disponibili le “European Society for the Study of Coeliac Disease (ESsCD) guideline for coeliac disease and other gluten-related disorders”

Segnaliamo che sono disponibili le “European Society for the Study of Coeliac Disease (ESsCD) guideline for coeliac disease and other gluten-related disorders”. Questo documento raccoglie tutte le raccomandazioni per la gestione della celiachia (CD) e delle altre patologie correlate all’assunzione del glutine sia negli adulti che nei bambini. Le linee guida sono complete e aggiornate utilizzando il sistema Grading of Recommendations, Assessment, Development and Evaluation (GRADE) per supportarle con la forza delle raccomandazioni ed il grado dell’evidenza che le supporta. Negli ultimi 50 anni si è registrato un aumento sostanziale della prevalenza della CD e molti pazienti ancora oggi non vengono diagnosticati. I test diagnostici, inclusi le indagini sierologiche e la biopsia, devono essere eseguiti nel corso di una dieta contenente glutine. In particolare, per quanto riguarda le indagini sierologiche, la linea guida conferma le precedenti raccomandazioni con l’uso degli anticorpi transglutaminasi tissutali come primo passo nei pazienti che seguono una dieta regolare. La linea guida evidenzia l’aumento del rischio di ottenere risultati falsi positivi utilizzando le indagini sierologiche per le immunoglobulina (Ig) G in assenza di carenza di IgA. Di conseguenza, si raccomanda anche la determinazione delle IgA totali. Non sono raccomandati i point-of-care testing e la sierologia di saliva o feci. La diagnosi di CD si basa sulla combinazione di dati clinici, sierologici e istopatologici. In un gruppo di bambini la diagnosi può essere fatta senza biopsia se sono disponibili criteri rigorosi. Il trattamento per CD è principalmente basata su una dieta priva di glutine (GFD), che richiede una significativa educazione del paziente, motivazione e follow-up. Una risposta lenta si verifica frequentemente, in particolare ne casi diagnosticati in età adulta. Sintomi persistenti o ricorrenti richiedono una revisione della diagnosi originale, l’esclusione di diagnosi alternative, la conferma che il paziente stia seguendo la dieta (revisione dietetica e sierologia) e la biopsia di follow-up. Inoltre, deve essere eseguita una valutazione per escludere le complicanze del CD, come il CD refrattario o il linfoma. Il documento affronta anche altre condizioni legate all’assunzione del glutine, come la dermatite erpetiforme, che è una manifestazione cutanea di CD caratterizzata da depositi granulari di IgA nelle papille dermiche.