Efficacia dello screening del carcinoma colon-rettale con l’invio per via postale del FIT

La Task Force US Preventive Services raccomanda lo screening del cancro del colon-retto di routine per le persone di età compresa tra 50 e 75 anni. Tuttavia il tasso di adesione allo screening costituisce una criticità diffusa. Tale condizione ha indotto numerosi ricercatori ad individuare metodologie innovative capaci di aumentare il tasso di adesione ai programmi di screening.
Gli Autori di questo articolo, pubblicato sulla rivista JAMA Intern Med di questo mese, hanno voluto determinare l’efficacia di un programma di spedizione per via postale del test immunochimico fecale (FIT), per lo screening del carcinoma colon-rettale, gestito con la registrazione elettronica, implementandolo in 26 centri sanitari e randomizzando i partecipante in due gruppi: mentre un gruppo faceva parte della procedura sperimentale, ricevendo per posta il FIT, un secondo è stato gestito come solitamente viene fatto. L’efficacia è stata misurata come proporzione degli adulti che hanno completato un FIT e secondariamente, qualsiasi screening del tumore del colon-retto entro 12 mesi dallo sviluppo o entro il 3 agosto 2015. I risultati ottenuti hanno dimostrato che una proporzione significativamente più elevata dei partecipanti che appartenevano al gruppo sperimentale, e che avevano ricevuto per posta il FIT, hanno completato il test (13,9% vs 10,4%, differenza, 3,4 punti percentuali), ed un qualsiasi screening del carcinoma colon-rettale (18,3% vs 14,5%, differenza 3,8 punti percentuali). Pertanto, gli Autori, la dott.ssa Gloria Coronado, del Kaiser Permanente Center for Health Research a Portland in Oregon, ed i Suoi colleghi concludono che l’intervento di sensibilizzazione sullo screening basato sul FIT inviato per posta all’interno di una gestione elettronica dei record ha migliorato significativamente i tassi di completamento della FIT e le percentuali di qualsiasi screening per il tumore del colon-retto.