E’ stata eseguita a Varese la prima asportazione della tiroide senza cicatrici chirurgiche: dalla bocca. L’intervento è stato eseguito dal Professor Gianlorenzo Dionigi, Direttore della S.C. Chirurgia Generale 1, ASST dei Sette Laghi, Università degli Studi dell’Insubria.
«L’asportazione della ghiandola tiroidea, senza cicatrici, avviene mediante un piccola incisione di un centimetro, “nascosta” nel cavo orale. Il vantaggio principale di questa tecnica chirurgica è l’eccellente risultato estetico con l’eliminazione completa di cicatrici chirurgiche nel collo o in altre sedi visibili. Un ulteriore evidente vantaggio è l’assenza di complicanze della ferita chirurgica stessa quali soprattutto il cheloide, l’ipertrofia della cicatrice, i sieromi ed ematomi. I pazienti inoltre si mobilizzano dal letto precocemente, si alimentano e parlano il pomeriggio stesso dell’intervento» commenta il professor Gianlorenzo Dionigi.
E’ il primo intervento chirurgico del genere in Europa. Sette procedure simili sono state eseguite ad oggi negli Stati Uniti, 70 in Asia tra Corea del Sud, Tailandia e Cina. I criteri di selezione per questo tipo di intervento sono i noduli tiroidei con diametro non superiore ai 5 cm., il volume della ghiandola tiroidea non superiore ai 45 ml., la diagnosi preoperatoria di patologia benigna della tiroide o di un piccolo tumore, l’assenza di indicatori biochimici ed ecografici di tiroidite, non segni clinici ed ecografici di linfadenopatia cervicale.
11 luglio 2016
Eseguita a Varese la prima asportazione della tiroide senza cicatrici chirurgiche
Ufficio Relazioni Esterne - Università degli Studi dell’Insubria
News, 6 Luglio 2016
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