Focus sull’epatite cronica B: esiste una correlazione fra i livelli serici di microRNA-181b, la replicazione virale e la progressione della malattia

L’epatite B è una malattia virale e infettiva con un possibile sviluppo acuto e cronico; circa un terzo della popolazione mondiale è stata infettata ad un certo punto della loro vita ed oltre 750.000 persone muoiono annualmente a causa sua. E’ normale quindi che questa piaga sia oggetto di grande interesse, soprattutto nei paesi dell’Asia orientale che ne sono maggiormente afflitti. Yu ed i colleghi della Wenzhou Medical University, Cina, hanno recentemente pubblicato uno studio per verificare se ci sia una correlazione fra l’espressione del  microRNA-181b serico (miR181b), quella del DNA del virus dell’epatite B (HBV) e la progressione della patologia nei pazienti con epatite cronica (CHB). Nello studio sono state determinate le concentrazioni di miR-181b serico e del DNA epatico del HBV  in un campione di 64 pazienti con CHB utilizzando la metodica della reazione a catena della polimerasi (PCR); i valori così ottenuti sono stati quindi comparati con quelli di un campione di pazienti sani. Dai risultati ottenuti i ricercatori sono stati in grado di dimostrare che il miR-181b serico è veramente correlato con le concentrazioni di DNA HBV sia serico che epatico, così come con la progressione della patologia.