Alcuni ricercatori si sono chiesti se la funzione tiroidea possa influenzare in qualche modo il rischio di morte cardiaca improvvisa. In passato era stata infatti accertata l’associazione fra le malattie cardiovascolari e la funzione della tiroide ma, fino ad ora, nessuno aveva ancora valutato fino a che punto questa relazione potesse estendersi. Questi scienziati hanno svolto uno studio prospettivo di coorte sui partecipanti del Rotterdam Study, di età superiore ai quarantaquattro anni ed in possesso delle valutazioni e dei successivi controlli clinici dell’ormone tireostimolante o della tiroxina libera (FT4). I dati sono stati analizzati usando un modello di Cox che tenesse conto anche di fattori come il rischio cardiovascolare, l’ipertensione, il colesterolo serico ed il tabagismo. Le analisi hanno rivelato come livelli più elevati di FT4, pur sempre nel range della normalità, erano associati ad un rischio superiore di morte cardiaca improvvisa. ulteriori modifiche (es: stratificazione per età o sesso, esclusione dei partecipanti con valori di FT4 anomali per effettuare analisi della sensibilità) non hanno dimostrato una sostanziale alterazione delle stime di rischio. Infine, quando valutato in un arco di dieci anni, il rischio assoluto di morte cardiaca improvvisa è risultato aumentato significativamente dall’1 al 4% negli individui con eutiroidismo ed livelli di FT4 più elevati, ma sempre nel range della normalità. Dai risultati ottenuti i ricercatori hanno concluso che il rischio assoluto di morte cardiaca improvvisa in un periodo di dieci anni è dunque associabile con livelli più elevati di FT4, anche se nel range della normalità.
25 ottobre 2016
Gli effetti della funzione della tiroide nei casi di morte cardiaca improvvisa
Thyroid Function and Sudden Cardiac Death
L. Chaker, M.E. van den Berg, M.N. Niemeijer et al.
Circulation, Sept 2016, 134, 10
http://circ.ahajournals.org/content/134/10/713.long