Il Decreto Ministeriale per l’appropriatezza arriva ad una fase di applicazione sperimentale. La circolare diviene di fatto il primo risultato concreto mentre si rimane in attesa delle modifiche elaborate durante l’incontro che ha coinvolto Governo, Regioni e Fnomceo il 12 Febbraio scorso. Si giunge dunque ad una fase sperimentale, come evidenziato sul testo stesso, a causa del “mancato adeguamento dei sistemi informatici di supporto alla prescrizione”; perciò, durante questa fase di transizione, sono previsti un “monitoraggio ed una raccolta di dati sulle difficoltà di prescrizione delle prestazioni” così da poter inserire in un secondo momento le opportune modifiche al futuro Decreto. In particolare, durante la fase sperimentale non saranno applicate sanzioni ai medici che non rispettino i criteri e le modalità imposte dal Decreto; d’altra parte spetterà all’accordo Stato-Regioni identificare come il comportamento prescrittivo dei medici possa essere coerente con le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza ricercate. Fino all’adeguamento dei sistemi informatici di supporto, i medici avranno dunque il compito formale di attenersi il più possibile alle linee guida riportate sul Decreto in base alle indicazioni operative, sia quando ricoprano il ruolo di prescrittori che quando quello di specialisti.
20 aprile 2016
Gli ultimi aggiornamenti sullo stato del Decreto appropriatezza
Decreto appropriatezza, chiarimenti e indicazioni operative nella circolare ministeriale del 25 Marzo
Ministero della Salute, Mar 2016
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