I CDC hanno sviluppato un test in grado di diagnosticare il 2019-nCoV

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sta monitorando attentamente un focolaio causato da un nuovo coronavirus a Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina. Le autorità cinesi hanno identificato per la prima volta il nuovo coronavirus, che ha provocato circa 300 infezioni umane, confermate in Cina, con diverse morti. Numerosi paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno attivamente selezionato i viaggiatori in arrivo da Wuhan. Sono state confermate le esportazioni di infezioni umane con il nuovo coronavirus in Thailandia, Giappone e Repubblica di Corea. Gli Stati Uniti hanno annunciato la loro prima infezione con 2019-nCoV rilevata in un viaggiatore di ritorno da Wuhan. Le autorità sanitarie cinesi hanno pubblicato l’intero genoma del cosiddetto “nuovo coronavirus 2019” o “2019-nCoV” nel database delle sequenze genetiche NIH e nel portale Global Initiative on Sharing All Influenza Data (GISAID). I coronavirus sono una grande famiglia di virus, alcuni dei quali causano malattie nelle persone e altri che circolano tra gli animali, tra cui cammelli, gatti e pipistrelli. Raramente, i coronavirus animali possono evolvere e infettare le persone e poi diffondersi tra persone come è stato visto con MERS e SARS. Le epidemie passate di MERS e SARS sono state complesse e hanno richiesto risposte sanitarie complete.
I CDC hanno sviluppato un test real time Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction (rRT-PCR) in grado di diagnosticare il 2019-nCoV. Attualmente, i test per questo virus devono essere effettuati presso CDC, ma nei prossimi giorni e settimane il CDC condividerà questi test con partner nazionali e internazionali attraverso l’International Reagent Resourc dell’agenzia.