I risultati della sperimentazione HiSTORIC con l’impiego della Troponina cardiaca ad elevata sensibilità

I pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta rappresentano un decimo di tutti gli accessi al pronto soccorso e fino al 40% dei ricoveri ospedalieri non programmati. La maggior parte dei pazienti non ha un infarto del miocardio e può essere dimessa in sicurezza dal Pronto Soccorso. Nel corso del Congresso delle Società Europea di Cardiologia, svoltosi a Parigi dal 31 Agosto al 4 Settembre 2019) il Professor Nicholas L. Mills a nome del gruppo di ricercatori della sperimentazione High-Sensitivity cardiac Troponin On presentation to Rule out myocardial InfarCtion (HiSTORIC) ha presentato i risultati del loro lavoro. La sperimentazione ha cercato di valutare se l’uso dei un definito percorso dei pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta riduce la durata della permanenza e consente a più pazienti di essere dimessi in modo sicuro dal pronto soccorso. Questo percorso utilizza una sola determinazione della troponina cardiaca ad elevata sensibilità per escludere l’infarto del miocardio se le concentrazioni di troponina sono <5 ng / L alla presentazione, con una ulteriore determinazione previste a 3 ore solo in quelli che si erano presentati precocemente o con valori di troponina tra 5 ng / L e il 99° centile. Lo studio è stato effettuato in sei centri della Scozia ed ha coinvolto 31.493 pazienti consecutivi con sospetta sindrome coronarica acuta. In sintesi, l’implementazione di questo percorso ha ridotto la durata della permanenza in Pronto Soccorso di 3,3 ore e ha aumentato la percentuale di pazienti dimessi direttamente dal pronto soccorso del 57%. Sebbene non sia stata in grado di concludere la non inferiorità a 30 giorni, non vi era alcun aumento del risultato primario sulla sicurezza o qualsiasi altro outcome ad 1 anno. Gli Autori pertanto concludono che l'attuazione di questo primo percorso di esclusione è sia efficace che sicuro.