Le CRISPR (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats/ Brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate a intervalli regolari) costituiscono uno degli elementi di base del sistema CRISPR/Cas, coinvolto nell’immunità acquisita dei procarioti. Una versione semplificata di questo sistema (detta CRISPR/Cas9) è stata modificata per fornire un potentissimo e precisissimo strumento di editing genetico che risulta di impiego molto più facile, e al contempo più economico, delle tecnologie preesistenti. Grazie al sistema CRISPR/Cas9 è stato possibile modificare permanentemente i geni di molteplici organismi. CRISPR lavora sul genoma come un paio di forbici, permettendo agli scienziati di individuare specifiche sequenze di DNA – cioè, quelle che aumentano le probabilità di sviluppare particolari malattie – per poi tagliarle e sostituirle con i geni più vantaggiosi. Tuttavia sono state sollevate molte obiezioni sulle sue azioni come il potenziale pericolo di causare mutazioni indesiderate in altre parti del genoma e aumentare il rischio di sviluppare un cancro nei pazienti. Sebbene non confermate, queste preoccupazioni hanno spinto i ricercatori alla individuazione di alternative più sicure. Ora un gruppo di scienziati, tra cui il co-creatore di CRISPR, ha progettato un enzima più preciso, denominato Cas12b. Secondo questo lavoro, pubblicato su Nature Communications, i ricercatori sostengono che il nuovo enzima è più piccolo e può agire con maggior precisione rispetto al predecessore e ha dimostrato la sua abilità di editing delle cellule T umane primarie.
28 gennaio 2019
Il nuovo enzima CRISPR, il Cas12b, rende più preciso l’editing genico
Engineering of CRISPR-Cas12b for human genome editing
Jonathan Strecker, Sara Jones, Balwina Koopal, .......... & Feng Zhang
Nature Communications: volume 10, Article number: 212 (2019)
https://www.nature.com/articles/s41467-018-08224-4