Recentemente il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Raffaele Cantone ha tenuto un’argomentazione di fronte alla Commissione Igiene e Sanità del Senato. L’indagine sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale è stata l’argomento principale di questo incontro. La sanità è, come riferito da Cantone, “da sempre oggetto d’interesse da parte del malaffare e di gruppi affaristici” ed “una delle questioni che incidono moltissimo sulla possibilità che i servizi siano efficienti e sostenibili è sicuramente il prezzo del malaffare”. Fra i temi affrontati e commentati dal Presidente dell’ANAC sono da evidenziare quelli della scelta dei privati accreditati, poiché “abbiamo situazioni di monopoli che vigono da sempre e che ormai si sono strutturate”, e del dovere delle Aziende Sanitarie di dotarsi come tutte le amministrazioni pubbliche di piani di anticorruzione. Proprio riguardo il tema dei piani anticorruzione, è stato esposto un futuro piano per “verificarne non solo l’adozione formale, ma anche le reali misure messe in atto”; benché “l’adempimento complessivo sia positivo … dal punto di visto formale” i piani redatti sono incompleti se non “direttamente fotocopiati da quelli di altri enti”. Come conseguenza “solo una percentuale molto bassa del 15% presenta un’analisi soddisfacente del rischio”. Il presidente della Commissione di Palazzo Madama Emilia Grazia Di Biasi ha concluso dichiarando positivamente come “il quadro che abbiamo avuto è quello di un’azienda che intende essere concreta ed intervenire nel merito delle cose”.
23 marzo 2016
Il Presidente dell’ANAC alla Commissione Igiene e Sanità del Senato
Mar 2016