La steatosi epatica non alcolica è un problema le cui dimensioni sono in costante crescita. Attualmente, al fine di differenziare la steatoepatite non alcolica (NASH ) dalla semplice steatosi viene impiegata la biopsia epatica che ovviamente è un metodo invasivo non esente da possibili complicazioni. Per tale motivo gli Autori hanno effettuato una ricerca sistematica dei database PubMed, Medline e Embase (1990-2016) utilizzando definite parole chiave, limitando la ricerca alle pubblicazioni full-text in inglese di ricerche effettuate nell’uomo adulto arrivando a selezionare 2608 articoli.
La meta-analisi effettuata non ha permesso di trovare alcun test per differenziare il NASH dalla semplice steatosi con un elevato livello di sensibilità e specificità aggregate (≥ 80%). Tuttavia, alcuni marcatori ematici, quando valutati all’interno di un sistema di scoring, in singoli studi, hanno identificato i pazienti con NASH con sensibilità e specificità dell’80%. Sono quindi necessari studi per verificare questi dati e studi più standardizzati. Al momento non è possibile raccomandare alcun sistema di marcatori o di scoring da utilizzare nella pratica clinica per differenziare il NASH dalla semplice steatosi.
21 settembre 2017
Il ruolo dei test non invasivi nella diagnosi differenziale della steatoepatite
Non-invasive Tests Do Not Accurately Differentiate Non-alcoholic Steatohepatitis From Simple Steatosis: A Systematic Review and Meta-Analysis
Pauline Verhaegh, Roisin Bavalia, Bjorn Winkens et al.
Clinical Gastroenterology and Hepatology; Published online: August 22, 2017
http://www.cghjournal.org/article/S1542-3565(17)30990-4/pdf