Erà già stato dimostrato per la popolazione bianca che l’infezione da virus di Epstein-Barr costituiva un fattore di rischio per lo sviluppo della Sclerosi Multipla, ma adesso, sulla base di quanto pubblicato recentemente sulla edizione online di Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology, anche gli ispanici ed i neri che hanno avuto la mononucleosi sembra abbiano un rischio maggiore di sviluppare la SM. Questo rischio sarebbe legato all’esposizione ritardata in adolescenza o età adulta. In sintesi gli autori, che hanno reclutato per questo studio 1.090 pazienti di razza bianca, ispanica e negri per un periodo di tre anni con i rispettivi controlli sani per gruppo, dopo aver raccolto di dati anamnestici circa la storia di una precedente diagnosi di mononucleosi ed aver prelevato i campioni di sangue per la determinazione degli anticorpi diretti contro il virus di Ebstein-Barr hanno trovato un forte legame biologico per tutti e tre i gruppi razziali tra l’esposizione tardiva al virus di Epstein-Barr e lo sviluppo della sclerosi multipla..
15 settembre 2017
Il virus di Epstein-Barr chiamato in causa come fattore di rischio per la Sclerosi Multipla (SM) per gli individui di differenti razze
Virus That Causes Mono May Increase Risk of MS for Multiple Races
Annette Langer-Gould et al.
Neurology, August 30th, 2017
https://www.aan.com/PressRoom/Home/PressRelease/1575