In piazza a Maggio per una campagna di sensibilizzazione sulle patologie tiroidee

Questo mese si svolge dal 22 al 27 in Italia, come nel resto del mondo, la Settimana Mondiale della Tiroide 2017. La manifestazione è stata organizzata per la prima volta dalla Thyroid Federation International (FTI), organizzazione a livello globale per l’educazione ed il supporto dei pazienti, e delle loro famiglie, con una patologia tiroidea. La manifestazione si tiene annualmente nel periodo di Maggio per ricordare, e spiegare a chi non ne fosse già a conoscenza, l’importanza del riconoscimento precoce dei sintomi riconducibili ad una disfunzione della ghiandola tiroidea, come prevenire la patologia tiroidea o anche ridurre l’impatto sulla qualità della vita. Volendo esplicitare qualche esempio, un corretto comportamento nella vita di tutti i giorni può essere considerato quello che prevede un’alimentazione integrata con cibi ricchi di iodio come il pesce, verdure crocifere (es: broccoli o cavolfiori) o latticini; è altrettanto corretto richiedere una visita dal medico in caso si riconoscano potenziali sintomatologie riconducibili a disordini della tiroide o, nel caso di una gravidanza o di allattamento, richiedere delle integrazioni supplementari di iodio. Lo iodio, in particolare, ricopre infatti un ruolo molto importante non soltanto durante la gravidanza, ma anche nell’età evolutiva e, soprattutto, nell’anziano. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del mondo scientifico sui pressanti problemi associati alle malattie della tiroide verrà effettuata in differenti città italiane la cui lista è liberamente consultabile dall’appropriato sito internet www.settimanamondialedellatiroide.it; su di esso è anche visualizzabile una brochure dell’evento e le Associazioni coinvolte in Italia per la sua Organizzazione.