La connessione fra l’obesità e la funzione della coppia GIP-GIPR

Una collaborazione fra ricercatori di differenti Istituti Sanitari di Shangai ha recentemente ampliato la comprensione generale della funzione associata alla coppia GIP-GIPR o, più chiaramente, Peptide inibitorio gastrico-Recettore del peptide inibitorio gastrico. L’importanza del composto proteico GIP risiede nel suo legame con il GIPR e nei loro molteplici ruoli nello sviluppo dell’obesità. Per questo studio i ricercatori hanno analizzato la variazione di alcuni polimorfismi del GIP e del GIPR rispetto al tessuto adiposo viscerale ed a quello sottocutaneo fra quasi tremila individui appartenenti al gruppo etnico cinese degli Han. Hanno così osservato, come altri studi effettuati su popolazioni Europee ed Asiatiche in precedenza, una correlazione fra i tratti associati al metabolismo del glucosio, l’indice di massa corporea, l’rs11671664 e l’rs2287019 del GIPR. L’rs4794008 del GIP è risultato infatti associato all’accumulo adiposo viscerale ed in possesso, insieme all’rs2287019 del GIPR, di un effetto epistatico sull’accumulo adiposo sottocutaneo. I ricercatori ritengono quindi che i differenti polimorfismi del GIP siano in grado di regolare l’adiposità viscerale tramite due possibili vie, una mediata da effetti incretinici ed una indipendente da essi. Infine, convengono sul fatto che i futuri studi saranno obbligatoriamente incentrati sulla conferma dei meccanismi e delle metodiche di trattamento per i pazienti affetti da obesità con il targeting di questo composto proteico.