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29 giugno 2015

La diagnosi di carcinoma della mammella con un semplice esame delle urine ora è possibile.

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In questi anni è cresciuto l’interesse della ricerca scientifica per le molecole endogene non-codificanti di RNA, note anche come microRNA o miRNA. Questi piccoli polimeri ricoprirebbero infatti un ruolo di primo piano nella diagnosi del carcinoma della mammella (BC), come dimostrato in numerosi lavori riportati in letteratura. Generalmente questo studio è condotto su miRNA di origine ematica; tuttavia la dr.ssa Erbes, del Centro Medico Universitario di Freiburg (Freiburg, Germania), ha valutato con i colleghi l’esistenza di un modello di miRNA specifico per l’identificazione del BC nell’urina delle pazienti. Per la prima volta i ricercatori sono stati in grado di sviluppare un dosaggio affidabile, riproducibile e sicuro in grado di discriminare fra pazienti sane e pazienti affette da BC basandosi esclusivamente sull’esame delle urine. Il sistema, basato sull’identificazione di quattro miRNA significativamente alterati nei pazienti malate di BC, favorisce un potenziale uso di questi innovativi biomarcatori per effettuare diagnosi non-invasive nella popolazione a rischio di carcinoma della mammella.

Feasibility of urinary microRNA detection in breast cancers patients and its potential a san innovative non-invasive biomarker

T. Erbes, M. Hirschfeld, G. Rucker, M. Jaeger, J. Boas, S. Iborra, S. Mayer, G. Gitsch, E. Stickeler

BMC Cancer, 2015, 15, 193

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