La diagnosi precoce del carcinoma polmonare con un tampone nasale

Si sta svolgendo in questi giorni a New Orleans (LA) il CHEST Annual Meeting 2019, dell’American College of Chest Physicians® (CHEST). Il meeting fornisce nell’ambito di oltre 400 sessioni, tra cui simulazione e opportunità di apprendimento interattivo, corsi post-laurea, sessioni interdisciplinari che affrontano questioni cliniche in tutte le discipline del team di medicina toracica, presentazioni di ricerche originali, nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche e opportunità di confronto con gli esperti di tutto il mondo della patologia toracica, un aggiornamento completo sulle novità in questo settore. In questa occasione, proprio oggi, verranno presentati i dati clinici preliminari sull’impiego del test per la diagnosi precoce del carcinoma polmonare che si basa sul prelievo, non invasivo, di un tampone nasale. La presentazione della dott.ssa Carla R. Lamb metterà in evidenza le caratteristiche prestazionali e l’uso previsto del nuovo test genomico. Questo metodo è stato sviluppato dalla società Veracyte un’azienda, fondata nel 2008 con sede a San Francisco, in California. Questa azienda è impegnata nella diagnostica genomica e con questa filosofia cerca di fornire delle risposte ai quesiti clinici evitando la necessità di interventi chirurgici costosi e rischiosi, che spesso non sono necessari. Questa stessa filosofia è stata applicata alla diagnostica del carcinoma tiroideo e della fibrosi polmonare idiopatica che saranno oggetto di altre presentazioni nell’ambito dello stesso meeting.