Un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica N Engl J Med, è giunto alla conclusione che la somministrazione di levotiroxina nelle persone anziane con ipotiroidismo subclinico non ha fornito evidenti benefici. E’ noto come la somministrazione di levotiroxina nell’ipotiroidismo subclinico sia controverso dal punto di vista scientifico e non possiamo ignorare come cambi di strategia abbiamo degli impatti economici rilevanti dal punto di vista commerciale. Al fine di dirimere e dare un contributo di chiarezza al problema i ricercatori di questo studio multicentrico realizzato in Gran Bretagna hanno impostato la ricerca secondo rigorosi vincoli al fine di ottenere di risultati coerenti con i criteri scientifici della Medicina basata sulle prove di efficacia. In questo studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, a gruppi paralleli sono stati coinvolti 737 adulti di almeno 65 anni e che avevano persistente ipotiroidismo subclinico (livello di riferimento del TSH da 4,60 a 19,99 mIU/L con valori di FT4 normali). Gli autori hanno escluso dallo studio pazienti che in un controllo dei valori di base, prima dello studio, avevano dei valori di TSH che si erano normalizzati. Un gruppo di 368 pazienti ha ricevuto la levotiroxina mentre 369 pazienti hanno ricevuto un placebo. I risultati, sebbene ottenuti in una popolazione anziana mettono in discussione la pratica di trattare la condizione di ipotiroidismo subclinico non solo negli anziani ma in tutte le età.
16 febbraio 2018
La somministrazione di levotiroxina nelle persone anziane con ipotiroidismo subclinico
Thyroid Hormone Therapy for Older Adults with Subclinical Hypothyroidism
Stott DJ, Rodondi N, Kearney PM, Ford I, Westendorp RGJ et al.
N Engl J Med. 2017 Jun 29;376(26):2534-2544
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28402245