La ginecomastia adolescenziale è una condizione relativamente frequente che si ritiene legata ad un aumento del rapporto estradiolo/androgeni. Si stima che intorno agli 11 anni sia un reperto riscontrabile nel 30% dei ragazzi con un incremento progressivo sino a raggiungere il 60-65% all’età di 14 anni per poi calare progressivamente a poco più del 10% intorno ai 16 anni. Considerata quindi la frequenza di questo riscontro clinico è comprensibile quanto sia importante un approccio diagnostico che abbia un supporto scientifico razionale. Paradossalmente non esistono dati certi sul ruolo delle indagini endocrinologiche in pazienti con ginecomastia adolescenziale. Al fine di colmare questa lacuna i ricercatori della Division of Endocrinology and Diabetes, e della Division of Plastic Surgery, University of British Columbia insieme ai colleghi del BC Children’s Hospital a Vancouver in Canada hanno cercato di valutare l’utilità delle indagini endocrinologiche nello studio della ginecomastia adolescenziale. A tale scopo hanno condotta una indagine retrospettiva di 26 anni. La raccolta dei dati ha incluso pazienti con ginecomastia che erano stati valutati dall’endocrinologo in un ospedale pediatrico con un bacino di utenza di 1 milione di abitanti. In tutti i pazienti erano stati rilevati i parametri clinici, effettuate le indagini endocrinologiche e registrati i trattamenti cui erano stati sottoposti ed i costi. I risultati hanno dimostrato che centonovantasette pazienti hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Novantotto (50 percento) erano sovrappeso o obesi e 29 (15 percento) avevano una storia familiare positiva. L’età media all’esordio era di 11,5 anni; 25 casi (13 percento) erano in età prepuberale. Un totale di 15 pazienti (7,6 per cento) sono stati diagnosticati affetti da ginecomastia secondaria (10 correlati all’uso di sostanze esogene). Le indagini endocrine sono state eseguite in 173 pazienti (87%), con risultati positivi in tre casi (1,7%). Un centinaio di pazienti, con un’età media alla risoluzione di 14,6 anni; 86 pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico a un’età media di 16,5 anni. Il costo della valutazione endocrina è stato di 389 dollari. In conclusione la valutazione endocrinologica ha identificato una ginecomastia secondaria nel 7,6% dei pazienti, di cui solo l’1,7% era evidente sulla base delle determinazioni su sangue. Questi risultati dimostrano che uno studio sistematico completo ha dei costi economici e di impatto sul bambino non giustificabili e per la maggior parte dei casi non necessari. Poiché la maggior parte dei casi di ginecomastia secondaria (67 percento) sono stati indotti da farmaci, gli Autori non sostengono la strategia della l’esecuzione di routine dei dosaggi ormonali, in quanto aggiungono poco valore.
9 luglio 2018
La valutazione della ginecomastia adolescenziale
Do Adolescents with Gynecomastia Require Routine Evaluation by Endocrinology?
Malhotra, Armaan K. Amed, Shazhan, Bucevska, Marija, et al.
Plastic and Reconstructive Surgery: July 2018 - Volume 142 - Issue 1 - p 9e–16e
https://journals.lww.com/plasreconsurg/Fulltext/2018/07000/Do_Adolescents_with_Gynecomastia_Require_Routine.11.aspx