La dott.ssa Erin Burke prima Autrice di questo lavoro ha conseguito il dottorato a Yale prima di entrare a far parte del team di Modern Fertility a San Francisco, degli Universal Diagnostic Laboratories, Van Nuys, California e lavorare anche presso il Rutgers-New Jersey Medical School a Newark nel New Jersey. In questo articolo, insieme agli altri Autori, presenta uno studio comparative, nello studio della fertilità, tra le determinazioni ottenute da un prelievo venoso e da un prelievo ematico capillare del polpastrello allo scopo di valutare se il secondo approccio è ugualmente affidabile, rispetto al primo. Infatti, la possibilità di impiegare il prelievo ematico capillare del polpastrello faciliterebbe l’accessibilità da parte delle donne, vista la possibilità di poter raccogliere il campione a casa. Sono stati analizzati i campioni di 130 donne di età compresa tra 18 e 40 anni, i campioni ematici sono stati raccolti il 3° giorno del ciclo e sono stati determinati l’ormone anti-mülleriano (AMH), l’estradiolo (E2), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) , ormone luteinizzante (LH), la prolattina (PRL), il testosterone, l’ormone stimolante la tiroide (TSH) e livelli di tiroxina libera (T4). I campioni sono stati testati usando saggi immunologici approvati dalla Food and Drug Administration, con una fase di ricostituzione modificata per i campioni ottenuti con un prelievo ematico capillare del polpastrello. Questa possibilità metterebbe in condizione le donne di verificare situazioni particolari come la sindrome dell’ovaio policistico, l’insufficienza ovarica primaria ed alterazioni della funzione dell’ipofisi e della tiroide con un campione raccolto quindi a casa.
Gli Autori hanno dimostrato che i risultati ottenuti con le due modalità di campionamento erano concordanti e lineari per tutti i valori delle determinazioni. Non c’era evidenza di bias sistematico tra gli intervalli del dosaggio e i valori del bias erano al di sotto di quelli raccomandati dalle linee guida. La correlazione tra i campioni ottenuti con prelievo venoso e con prelievo ematico capillare del polpastrello era tra 0,99 e 1,0 per ciascun ormone. Ciascun saggio ha mostrato un alto grado di precisione (meno del 13% di coefficiente di variazione) e un alto livello di accuratezza (il recupero medio è stato pari al 95,5-102,3%). Pertanto gli Autori concludono che i campioni ottenuti con prelievo venoso e prelievo ematico capillare del polpastrello possono essere usati in modo intercambiabile per determinare l’AMH, l’E2, l’FSH, l’LH, la PRL, il testosterone, il TSH ed i livelli di T4 liberi.
8 febbraio 2019
Le determinazioni degl ormoni della fertilità e tiroidei possono essere fatte indifferentemente su un prelievo venoso o su prelievo ematico capillare del polpastrello
Concordance of Fingerstick and Venipuncture Sampling for Fertility Hormones
Burke EE, Beqaj S, Douglas NC, Luo R.
Obstet Gynecol. 2019 Feb;133(2):343-348
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30633131