Borstein e colleghi hanno pubblicato da poco sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism le linee guida per la diagnosi ed il trattamento dell’insufficienza surrenalica primaria. Gli scienziati si sono serviti del sistema GRADE (Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation) per la compilazione del documento, determinando con esso la forza delle raccomandazioni e la qualità delle prove di efficacia. Gli Autori raccomandano di eseguire, in tutti i pazienti con segni o sintomi che facciano sospettare una insufficienza cortico-surrenalica, dei test diagnostici. Nei pazienti acutamente malati i valori soglia di riferimento devono essere più bassi. Il “gold standard” per la diagnosi rimane il test breve con l’ormone adrenocorticotropo (ACTH – 250 μg). Nel caso non sia possibile effettuare questo test, sono consigliate delle valutazioni dei livelli di ACTH e cortisolo nel plasma del mattino. I pazienti dovrebbero essere quindi educati sul dosaggio steroideo da assumere in condizione di stress, preparati con una cartella in cui riportare i dosaggi dei farmaci steroidei e le loro relative date, preparati ad una eventuale somministrazione parenterale d’emergenza di glicocorticoidi. Infine, nei follow-up successivi, sarebbe opportuno condurre un monitoraggio del dosaggio di corticosteroidei e delle patologie autoimmuni associate, in particolar modo delle patologie autoimmuni tiroidee.
2 febbraio 2016
Le linee guida per la diagnosi ed il trattamento dell’insufficienza surrenalica primaria
Diagnosis and treatment of primary adrenal insufficiency: an endocrine society clinical practice guideline
S.R. Bornstein, B. Allolio, W. Arlt, A. Barthel, A. Don-Wauchope, G.D. Hammer, E.S. Husebye, D.P. Merke, M.H. Murad, C.A. Stratakis, D.J. Torpy
The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, Jan 2016
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