A giugno 2015 è stata pubblicata sul sito dell’Autorità Garante della Privacy la relazione sulla sua attività per l’anno 2014. All’interno vengono individuati i punti cardine del lavoro svolto fino ad oggi e le azioni prefisse per l’immediato futuro; l’obiettivo è sempre stato “costruire un’autentica ed effettiva protezione dei dati personali, in particolare in presenza di tecnologie di raccolta e uso dei dati sempre più invasive”. Nello specifico capitolo dedicato alla Sanità, il Garante si è soffermato particolarmente sulle modalità di conservazione dei dati personali sia negli ospedali che negli studi medici privati, l’informativa ed il consenso al loro trattamento. Sono infatti numerose le segnalazioni dovute alle modalità con le quali vengono consegnati i referti e la documentazione medica ai pazienti o ai soggetti delegati; inoltre sono evidenziati perfino diversi casi in cui i dati personali e sanitari delle ASL risultavano perfettamente accessibili da chiunque attraverso la linea internet.
Relazione sull’Attività 2014 – Garante per la Protezione dei Dati Personali, June 2015 – www.garanteprivacy.it