Il ruolo del microbiologo clinico acquisisce ogni giorno maggiore importanza grazie alla sua capacità d’individuare precocemente e gestire gli agenti patogeni, prevenendone la diffusione ed identificando il trattamento farmacologico più adatto. Un’intervista a Pierangelo Clerici, Presidente dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI), e Maria Paola Landini, Direttore UOC Microbiologia, pubblicata di recente su Quotidiano Sanità ha sezionato ed analizzato la figura del microbiologo nell’odierno panorama scientifico e sanitario. Avendo definito il ruolo attualmente ricoperto e le competenze richieste/acquisite, viene discusso come il lavoro del microbiologo sia cambiato nel corso degli anni, grazie soprattutto alle evoluzioni tecnologiche; queste hanno infatti apportato una notevole velocizzazione delle analisi oltre che un aumento della loro specificità. Il microbiologo ha acquisito, tra le altre cose, il compito di offrire indicazioni terapeutiche al clinico, monitorando le resistenze dei microorganismi ai farmaci tramite specifici sistemi (soprattutto dopo l’interruzione dello sviluppo di nuovi antibiotici da parte dell’industria farmaceutica) e favorendo una razionalizzazione della spesa all’interno dell’ospedale. Infine viene valutato come, a causa di una ridotta percezione del rischio di contagio virale a livello popolare, il laboratorio di microbiologia si trovi oggigiorno nella condizione di sviluppare delle cure funzionali piuttosto che spingere per una eradicazione dei virus. Il suo compito diviene, quindi, quello d’identificare i soggetti infetti, aiutare i clinici con test che tengano in considerazione i resevoir del virus, la replicazione residua ed altri parametri per individuare i pazienti che possono tenere sotto controllo i virus con regimi terapeutici ridotti o addirittura sospesi.
10 dicembre 2015
L’evoluzione del laboratorio di microbiologia e dei suoi compiti
Virus e batteri. Armi sempre più moderne per stanarli e sconfiggerli. Le nuove frontiere dei microbiologi
Viola Rita
Quotidiano sanità, Oct 2015
www.quotidianosanita.it