La malattia di Crohn (CD) e la colite ulcerosa (UC) sono malattie infiammatorie croniche e progressive caratterizzate da periodi alternati di attività e remissione di durata imprevedibile. La gestione della malattia infiammatoria intestinale (IBD) si basa attualmente sulla valutazione oggettiva delle lesioni intestinali e, in generale, il processo decisionale guidato esclusivamente da sintomi clinici non è considerato appropriato. Infatti, i sintomi gastrointestinali non riflettono accuratamente la presenza o la gravità delle lesioni gastrointestinali. Più di un terzo dei pazienti in fase di remissione clinica ha lesioni endoscopiche e, in più del 10% dei pazienti sintomatici, l’endoscopia è normale. Inoltre, è noto che il miglioramento o la scomparsa delle lesioni intestinali è associato a un decorso meno grave della malattia, con meno probabilità di complicanze o la necessità di ricovero o intervento chirurgico. Tutto ciò ha rinnovato interesse per le tecniche di endoscopia e imaging nella valutazione di pazienti con IBD. Questi metodi forniscono preziose informazioni sulla gravità e l’estensione delle lesioni e lo sviluppo di complicanze. Tuttavia, considerati i costi elevati, la disponibilità limitata e la natura invasiva, non sono adatti al monitoraggio periodico della malattia. Sarebbe quindi di grande utilità per i medici avere strumenti semplici e non invasivi con cui monitorare l’attività delle IBD e identificare la presenza di lesioni. La calprotectina (FC) fecale è la principale proteina citosolica dei neutrofili, è resistente alla degradazione batterica ed è stabile a temperatura ambiente per diversi giorni, caratteristiche che la rendono interessante per l’uso nella pratica clinica. Infatti può essere impiegata per differenziare tra processi infiammatori e funzionali, è correlato al quadro endoscopico, è associato alla risposta clinica ed endoscopica al trattamento e ha un valore prognostico a breve termine. Questo articolo presenta una revisione aggiornata sulle informazioni che la FC può fornire ai medici per aiutare la diagnosi, il monitoraggio e la gestione delle IBD.
11 febbraio 2019
L’impiego della calprotectina fecale nella malattia cronica intestinale secondo lo Spanish Working Group on Crohn’s Disease and Ulcerative Colitis (GETECCU)
Recommendations of the Spanish Working Group on Crohn's Disease and Ulcerative Colitis (GETECCU) on the utility of the determination of faecal calprotectin in inflammatory bowel disease.
Guardiola J, Lobatón T, Cerrillo E, Ferreiro-Iglesias R et al.en representación de GETECCU.
Gastroenterol Hepatol. 2018 Oct;41(8):514-529
http://www.elsevier.es/en-revista-gastroenterologia-hepatologia-english-edition--382-articulo-recommendations-spanish-working-group-on-S2444382418301615