In un recente articolo pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Investigation Insight il gruppo di ricerca del Prof. David Ford, Professore di Biochimica e Biologia molecolare presso la Saint Louis University ha dimostrato che la determinazione dei lipidi clorurati può costituire un utile marcatore di sepsi ed un marcatore prognostico: il livelli determinati al momento del ricovero ospedaliero per sospetta sepsi, si sono dimostrati utili per predire la possibilità di sviluppo della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e se i pazienti sarebbero morti entro 30 giorni per un danno polmonare. La sindrome da distress respiratorio acuto associata alla sepsi (ARDS) è caratterizzata da infiammazione neutrofila e scarsa probabilità di sopravvivenza perché i polmoni non sono in grado di funzionare correttamente per i danni della parete capillare che determinano la fuoriuscita di liquido con conseguente accumulo, collasso degli alveoli e quindi cessazione degli scambi gassosi. Nello specifico, nei pazienti, che avevano espresso il loro consenso informato, seguiti sequenzialmente per sepsi, i livelli di 2-ClFA liberi erano significativamente associati con l’ARDS e con una mortalità a 30 giorni, per ciascun incremento logaritico dell’acido 2-clorostearico libero. L’MPO plasmatico non era associato né all’ARDS né alla mortalità a 30 giorni, ma era correlato con i livelli di 2-Clfa. L’aggiunta dei livelli plasmatici di 2-ClFA al punteggio APACHE III ha migliorato la previsione per l’ARDS. Gli Autori concludono che i loro risultati, riportati nel dettaglio nell’articolo originale, suggeriscono che i 2-ClFA derivati dall’ossidazione dei neutrofili catalizzati con MPO contribuiscono al danno endoteliale polmonare e hanno una utilità prognostica nell’ARDS associato alla sepsi.
15 febbraio 2018
Lipidi clorurati: nuovo marcatore di danno polmonare e di mortalità in paziente con sepsi
Myeloperoxidase-derived 2-chlorofatty acids contribute to human sepsis mortality via acute respiratory distress syndrome
Nuala J. Meyer, John P. Reilly, Rui Feng et al.
JCI Insight. 2017 Dec 7; 2(23): e96432.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5752281/