Il carcinoma ovarico è la neoplasia ginecologica legata ad una elevata mortalità (la sopravvivenza mediana è intorno ai due anni) per il ritardo nella diagnosi, che viene fatta quando ormai il tumore ha metastatizzato, e per la resistenza alla terapia. I dati disponibili indicano che la capacità delle cellule tumorali ovariche di invadere e metastatizzare passa attraverso la perdita delle caratteristiche epiteliali e l’acquisizione di un fenotipo mesenchimale noto come transizione epiteliale-mesenchimale (EMT). Inoltre, appare sempre più evidente che i Long non-coding RNA (lncRNA) contribuiscono allo sviluppo del carcinoma.
Gli Autori al fine di chiarire tutti questi aspetti, hanno analizzato oltre 700 profili molecolari di carcinomi ovarici. Queste indagini hanno portato all’identificazione di numerosi lncRNA che sono sovraespressi in un particolare sottogruppo di tumore ovarico, quelli più aggressivi. Ulteriori analisi hanno rivelato che la sovraespressione di questi lncRNA cambia l’espressione delle proteine che regolano il processo di EMT. Inoltre, la sovraespressione di uno degli lncRNAs, DNM30S, era significativamente correlata con la peggiore sopravvivenza complessiva delle pazienti con cancro ovarico e, riducendo sperimentalmente l’espressione dell’NCRNA DNM30S, si registrava una riduzione della migrazione e dell’invasione delle cellule del carcinoma ovarico. In sintesi, questo lavoro dimostra che il lncRNA regola l’EMT e che DNM3OS contribuisce specificamente all’EMT nel carcinoma ovarico.
11 dicembre 2017
Lo studio del long non-coding RNA (lncRNA) nella progressione del carcinoma ovarico
Decoding critical long non-coding RNA in ovarian cancer epithelial-to-mesenchymal transition
Ramkrishna Mitra, Xi Chen, Evan J. Greenawalt, et al.
Nature Communications 8, Article number: 1604 (2017); November 2017
https://www.nature.com/articles/s41467-017-01781-0