In uno studio che ha coinvolto dieci diverse strutture sanitarie di New York, tra cui il Myeloma Service del Department of Medicine presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, il Department of Medicine del Montefiore Medical Center, il Bureau of Health Services del Fire Department, il Department of Epidemiology and Population Health dell’Albert Einstein College of Medicine, i ricercatori si sono posti l’obiettivo di studiare i vigili del fuoco esposti in occasione dei soccorsi prestati dopo l’attacco al World Trade Center (WTC) dell’11 settembre 2001 con una diagnosi di mieloma multiplo e condurre uno studio di screening per la Gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS) e la Gammopatia monoclonale di significato incerto da catene leggere. Il mieloma multiplo è una neoplasia clonale delle cellule B differenziate (plasmacellule). È uno dei più comuni tumori maligni ematologici tra gli adulti, che colpisce circa 100.000 persone che attualmente vivono con la malattia negli Stati Uniti, e ha un tasso di incidenza aggiustato per l’età di 6,53 per 100.000 all’anno. Gli attacchi al World Trade Center (WTC) dell’11 settembre 2001 hanno creato un’esposizione ambientale senza precedenti a noti e sospetti cancerogeni responsabili di aumentare il rischio di mieloma multiplo. Il mieloma multiplo è preceduto dalla Gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS) e dalla Gammopatia monoclonale di significato incerto da catene leggere, rilevabili nel sangue periferico. I risultati hanno messo in evidenza che in sedici pompieri maschi bianchi con un’esposizione ambientale a noti e sospetti cancerogeni è stata fatta una diagnosi di mieloma multiplo dopo l’11 settembre 2001. Nello studio di screening, è stato studiato il sangue periferico di 781 vigili del fuoco esposti in quell’occasione. Il tasso di prevalenza standardizzato per età di MGUS e MGUS da catene leggere era pari a 7,63 per 100 persone (IC 95%, 5,45-9,81), 1,8 volte superiore rispetto ai tassi della popolazione di riferimento bianca di Olmsted County, Minnesota. Il tasso di prevalenza standardizzato per età della MGUS da catene leggere era più di 3 volte superiore rispetto alla stessa popolazione di riferimento (tasso relativo, 3,13, IC 95%, 1,99-4,93). In conclusione l’esposizione ambientale successiva all’attacco al WTC è associata alla malattia precursore del mieloma (MGUS e MGUS da catene leggere) e può essere un fattore di rischio per lo sviluppo del mieloma multiplo.
4 maggio 2018
Mieloma multiplo, MGUS e MGUS da catene leggere nei vigili del fuoco intervenuti dopo l’attacco al WTC
Multiple Myeloma and Its Precursor Disease Among Firefighters Exposed to the World Trade Center Disaster
Ola Landgren, Rachel Zeig-Owens, Orsolya Giricz et al.
JAMA Oncol. Published online April 26, 2018
https://jamanetwork.com/journals/jamaoncology/fullarticle/2678962