Modelli 730 precompilati e nuovi doveri per il medico

Temi come “privacy” e “trattamento dei dati personali” sono ormai oggetto di valutazione e rielaborazione in tutti i campi lavorativi. Recentemente l’Agenzia delle Entrate ed il Garante della Privacy hanno varato un provvedimento che circoscrive l’uso dei dati collegati alle spese sanitarie. Da oggi il contribuente può decidere se fornire al fisco i propri dati sanitari; in caso non sia interessato è sufficiente infatti richiedere al medico o al farmacista che i dati non siano spediti. E’ quindi dovere del medico o del farmacista informare e dare la possibilità di scelta al cittadino. Inoltre lo stesso contribuente può accedere a modelli 730 precompilati dal Fisco e scaricabili online. Questi modelli, al momento sfruttati limitatamente, dall’anno prossimo saranno utilizzati estensivamentei poiché si troveranno precompilate anche le spese registrate dalla tessera sanitaria, che rappresentano circa il 70% delle spese complessive attualmente portate in detrazione dai cittadini. Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha inoltre specificato che fra i dati inseribili nella modulistica rientrano gli scontrini per le spese sanitarie, i ticket per l’acquisto di farmaci (anche se omeopatici), le prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale, l’acquisto di dispositivi medici, i servizi delle farmacie, i farmaci ad uso veterinario e le cure termali. Il “sistema” di registrazione è fondato sull’uso della Tessera sanitaria e viene gestito dal Ministero della Salute, dalle Regioni, in accordo con l’Ordine dei medici e le Associazioni dei farmacisti. Eventuali spese esterne al circuito della Tessera sanitaria possono comunque essere inserite, integrando e modificando quanto già riportato dal Fisco sul modulo.