E’ stata costituita MoRoNet, la Rete coordinata dal Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR) per il morbillo e la rosolia dell’Istituto Superiore di Sanità per rispondere agli standard chiesti dall’OMS relativi alla sorveglianza di laboratorio per le due malattie. Se si considera che nel mese di gennaio 2017 è stato registrato un aumento dei casi di morbillo rispetto ai mesi precedenti e a gennaio 2016 questa iniziativa risulta molto importante. Nel dettaglio, sono stati segnalati 238 casi in 15 Regioni/PA, di cui la maggior parte (83,2%) in sole quattro Regioni: Piemonte, Lombardia, Lazio e Toscana. Il Piemonte ha riportato il tasso d’incidenza più elevato (1,6 casi/100.000 abitanti). Sono stati segnalati focolai nosocomiali, nelle scuole (incluso un asilo nido) e nelle famiglie. Nel mese di gennaio 2017 non sono stati segnalati casi di rosolia. La costituzione di MoRoNet, ufficializzata in un convegno all’ISS – a cui partecipano Ministero della Salute, Commissione di Verifica Nazionale e dei responsabili dei Servizi di Prevenzione e dei Laboratori di Riferimento Regionali – avviene nell’ambito delle azioni previste dal Piano di Eliminazione per Morbillo e Rosolia, malattie ancora causa di decessi in Europa e per le quali l’OMS ha previsto l’eradicazione, del Ministero della Salute “Verso l’eliminazione di morbillo e rosolia: realizzazione di una rete di laboratori sub-nazionali (MoRoNet) coordinata dal Laboratorio di Riferimento Nazionale – OMS”. L’Italia quindi si appresta a dotarsi dell’ausilio di un sistema di sorveglianza sensibile e specifico, in grado di rilevare e identificare tempestivamente i casi e i focolai di morbillo e rosolia, nonché essenziale per monitorare l’efficacia dei programmi di vaccinazione. Obiettivo di MoRoNet è, infatti, assieme al raggiungimento delle coperture vaccinali previste dal Piano di Eliminazione, quello di far sì che il nostro al Paese possa raggiungere l’eliminazione definitiva di morbillo e rosolia.
31 marzo 2017
MoRoNet la Rete Nazionale di Laboratori di Riferimento per il morbillo e la rosolia
Istituto Superire di Sanità
Ufficio Stampa ISS 20/03/2017
http://www.iss.it/pres/?lang=1&id=1751&tipo=6