Nasce il primo neonato con tre genitori

Nel Febbraio 2015 il Parlamento del Regno Unito legalizzò per la prima volta le tecniche note col nome di “trasferimento pronucleare”. In queste settimane è stata annunciata la nascita del primo neonato al mondo con tre genitori, resa possibile proprio dall’impiego di queste nuove metodiche che hanno aiutato i genitori in difficoltà ad avere il primo neonato sano. La madre del neonato, infatti, era portatrice deii geni della sindrome di Leigh, una malattia neurologica progressiva fatale che viene trasmessa ai propri figli; benché sana, la donna aveva già perso due figli proprio a causa di questa sindrome. L’aiuto del Dr. John Zhang e della sua équipe del New Hope Fertily Center di New York ha reso però possibile l’impossibile, far avere ai due genitori un figlio sano. Grazie alla tecnica del trasferimento pronucleare è oggi possibile far nascere figli sani e privi di mutazioni a quei genitori che sono affetti da rare mutazioni genetiche. La metodologia “a tre genitori” si basa sulla fertilizzazione dell’ovulo della madre e di una donatrice con lo sperma del padre; ciascun nucleo è rimosso prima che gli ovuli fertilizzati comincino a dividersi negli embrioni della fase iniziale; quindi il nucleo rimosso dall’ovulo della madre è inserito nell’ovulo sano della donatrice al posto del suo. In questo modo il futuro neonato sarà caratterizzato dal DNA nucleare di entrambi i genitori ma dal DNA mitocondriale sano della donatrice. La tecnica impiegata dal gruppo di Zhang ha dimostrato di permettere la crescita di bambini con solo l’1% dei mitocondri portatori della mutazione della madre, una percentuale sufficientemente bassa da non dover originare alcun problema per il suo organismo. Ora ai ricercatori non rimane altro da fare che tenere sotto osservazione il neonato e la sua crescita per verificare che il numero di mitocondri difettosi rimanga basso e dimostrare l’applicabilità e la sicurezza della tecnica per una potenziale futura riproduzione.