Nuove raccomandazioni per lo screening del carcinoma colorettale dalla MSTF

La U.S. Multi-Society Task Force of Colorectal Cancer (MSTF), che rappresenta l’American College of Gastroenterology, l’American Gastroenterological Association e l’American Society for Gastrointestinal Endoscopy, ha rilasciato in queste settimane una serie di nuove raccomandazioni per la pianificazione corretta ed efficace dello screening del carcinoma colorettale (CRC). Le nuove specifiche rilasciate dalla MSTF suddividono le metodiche per lo screening del CRC in tre differenti livelli in base al loro costo, performance e considerazioni generali. La colonscopia (ogni 10 anni) ed il saggio immunochimico fecale (FIT) (annuale) sono inseriti nel primo dei livelli. La colonografia CT (ogni cinque anni), la sigmoidoscopia con tubo flessibile (ogni 5 o 10 anni) ed il test per il DNA fecale (ogni 3 anni) appartengono, invece, tutti, al secondo livello; ciascuno di questi possiede delle caratteristiche che li rendono meno utili delle indagini inserite nel primo livello. Al terzo livello appartiene invece la colonscopia con l’impiego della videocapsula (ogni 5 anni), poiché ancora oggetto di approfondimenti sui reali benefici e possibili aspetti negativi. Vista la relazione fra incidenza del CRC ed età del paziente, lo screening è generalmente indicato se il paziente di origine Americana/non-Africana, ha 50+ anni, se presenta dei sintomi di una certa importanza, un rischio medio; nel caso, invece, di pazienti di origine Americana /Africana lo screening è invece consigliabile già dai 45 anni. A causa del crescente numero di casi di CRC in età inferiore ai 50 anni, per cui non sono state ancora identificate delle cause, è invece consigliata la colonscopia o altre tecniche utili per la comprensione delle cause responsabili del sanguinamento. Per le persone di età superiore ai 75 anni o per cui l’aspettativa di vita non supera i 10 anni, e con risultato negativo all’ultimo screening, è consigliabile invece una interruzione dello stesso, soprattutto nel caso, come metodica, venga impiegata la colonscopia. Infine le persone che non hanno effettuato un precedente screening dovrebbero considerare la possibilità di eseguirlo fino al raggiungimento degli 85 anni, a seconda delle loro condizioni cliniche e delle comorbidità.