La gonorrea è una malattia infettiva a trasmissione sessuale che ha un impatto globale enorme, reso ancora più drammatico dalla insorgenza di ceppi, del suo agente causale, multi-farmaco resistenti. La pubblicazione sulla prestigiosa rivista Lancet che un vaccino per l’infezione da meningococco possa proteggere anche contro la gonorrea ha suscitato pertanto notevole interesse. In realtà, come un vaccino contro Neisseria meningitidis possa proteggere contro la Neisseria gonorrhoeae non è ancora chiaro, sta di fatto che dopo anni di infruttuose ricerche che non hanno portato alla validazione clinica di diversi candidati al ruolo di vaccino per la gonorrea, il caso ha aperto nuovi scenari. Lo studio retrospettivo caso-controllo, pubblicato su The Lancet nel mese di luglio, ha esaminato i dati di quasi 15.000 pazienti giovani adulti della Nuova Zelanda che afferivano a 11 cliniche per le malattie infettive a trasmissione sessuali. Questi pazienti avevano ricevuto il vaccino contro il meningococco B (MeNZB) nel periodo dal 2004 al 2008 ed era stata diagnosticata loro l’infezione gonorroica o l’infezione da clamidia, o entrambi.
I ricercatori hanno visto che i pazienti che avevano ricevuto il vaccino MeNZB (che non è più disponibile) avevano meno probabilità di andare incontro alla diagnosi di infezione gonorroica rispetto alla clamidia, stimando che il vaccino era efficace nel 31% contro l’infezione gonococcica. Questo studio, finanziato dalla sezione Vaccini della GSK, potrebbe aprire quindi importanti sviluppi in questo campo.
7 settembre 2017
Nuove speranze per un vaccino contro la gonorrea
Effectiveness of a group B outer membrane vesicle meningococcal vaccine against gonorrhoea in New Zealand: a retrospective case-control study
Helen Petousis-Harris, Janine Paynter et al.
The Lancet: 10 July 2017
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(17)31449-6/fulltext