Nuovo saggio non invasivo per la determinazione del virus Zika

Durante l’ultima edizione dell’American Urological Association (AUA) 2017 Annual Meeting è stato presentato dalla Dr.ssa Lamb e colleghi un nuovo saggio per la diagnosi del virus Zika (ZIKV) caratterizzato da una rapida, accurata ed affidale capacità di riconoscimento; inoltre il saggio si basa sull’analisi dei campioni di urine dei pazienti e per questo si contraddistingue per della sua limitata invasività. Entro il prossimo anno si pronostica una diffusione a livello globale del ZIKV e, visti gli effetti che questo virus ha sul cervello dei neonati, in molti ritengono di estrema necessità sviluppare degli adeguati saggi diagnostici quanto prima possibile. Il gruppo della Dr.ssa Lamb ha sviluppato il saggio facendo uso di una nuova metodologia ideata da loro e basata sulla tecnica di amplificazione dell’RNA nota come RT-LAMP (Reverse Transcription Loop Mediated Isothermal Amplification); la sua efficacia è stata determinata analizzando differenti campioni di urine che contenevano diverse tipologie di arbovirus, come il ZIKV, il Dengue o altri simili. I risultati dimostrano come la tecnica RT-LAMP è in grado di distinguere selettivamente i campioni positivi al ZIKV in 30 minuti e senza effettuare un’estrazione dell’RNA dalle urine, come invece è comunemente necessario fare con la RT-PCR quantitativa. La diffusione e l’utilizzo di questa tecnica potrebbe quindi essere a breve di notevole aiuto per lo studio degli individui potenzialmente esposti al rischio di una infezione da parte del ZIKV, con particolare riguardo verso le donne gravide, le coppie che cerchino di avere dei figli, o semplicemente le persone che mostrano una sintomatologia chiara.