Recentemente la US Preventive Services Task Force ha consigliato l’uso dell’aspirina per la prevenzione delle patologie cardiovascolari ed il carcinoma colon-rettale. Tuttavia, un gruppo di ricercatori guidati dal dr. Chan (capo della Clinical and Translational Epidiemiology Unit nel Massachusetts General Hospital Division of Gastroenterology) ha deciso di verificare il potenziale effetto derivante da un impiego così diffuso nella popolazione dell’aspirina sul carcinoma del colon-retto, specialmente nel contesto dello screening, ed il rischio correlato ad altri potenziali tipologie di carcinoma. Per trovare le risposte necessarie al quesito, il team di ricercatori ha analizzato 32 anni di dati relativi a quasi 136.000 individui che avevano preso parte al Nurses’ Health Study ed al Health Professionals Follow-up Study. Dall’analisi dei risultati ottenuti hanno quindi rilevato che i partecipanti che avevano dichiarato un utilizzo regolare dell’aspirina (definendo l’assunzione bisettimanale di un’aspirina come lo standard) avevano un rischio assoluto percentuale del 3% più basso di sviluppare una qualsiasi tipologia di carcinoma rispetto a quelli che non avevano dichiarato un uso regolare dell’aspirina; un’assunzione regolare ed a lungo termine dell’aspirina è stata associata inoltre ad una riduzione del rischio di carcinoma colon-rettale del 19% e di ogni carcinoma gastrointestinale del 15%. Non è stata invece individuata alcuna correlazione con il rischio di carcinoma al seno, alla prostata o polmonare.
22 marzo 2016
Nuovo studio sugli effetti dell’uso dell’aspirina sul carcinoma del colon-retto
Population-wide impact of long-term use of aspirin and the risk for cancer
Y. Cao, R. Nishihara, K. Wu, M. Wang, S. Ogino, W.C. Willett, D. Spiegelman, C.S. Fuchs, E.L. Giovannucci, A.T. Chan
JAMA Oncology, Mar 2016
www.oncology.jamanetwork.com