Gli Autori di questo lavoro hanno sviluppato ulteriormente una loro precedente segnalazione dove avevano descritto la realizzazione di un “migration signature panel”, impiegando lo screening per il Tissue factor pathway inhibitor (TFPI) ed il TNC (già noto agli oncologi per il ruolo nelle metastasi) con metodo ELISA, per il carcinoma pancreatico, basato su un approccio con la via genomica funzionale. Questa ricerca poggia il suo razionale sul fatto che l’attuale biomarcatore che costituisce il gold standard, tra le determinazioni effettuate su prelievo ematico, è rappresentato dal CA 19-9 che tuttavia manca della specificità necessaria per poter effettuare una diagnosi precoce di questo tumore. Questo costituisce un elemento fortemente limitativo. Infatti, l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) è la neoplasia pancreatica a maggiore incidenza. Si tratta di una patologia molto aggressiva, che rappresenta attualmente la quarta causa di morte per tumore nel mondo occidentale. Colpisce prevalentemente il sesso maschile e la popolazione anziana, e la maggior parte dei pazienti viene diagnosticata quanto la malattia è già localmente avanzata o addirittura sono presenti metastasi a distanza, quando la resezione chirurgica non è più possibile. E’ stato stimato che la diagnosi precoce del PDAC migliori la sopravvivenza a 5 anni anche di oltre il 30%. In questa pubblicazione gli Autori dimostrano che il “migration signature panel” TFPI / TNC-FN III-C migliora in maniera statisticamente significativa il valore predittivo del CA 19-9 per la diagnosi precoce del PDAC e permette quindi una maggiore sopravvivenza per i pazienti affetti da questo tumore.
4 dicembre 2017
Possibile migliorare la diagnosi precoce del carcinoma pancreatico
A Plasma Biomarker Panel to Identify Surgically Resectable Early-Stage Pancreatic Cancer
Seetharaman Balasenthil; Ying Huang; Suyu Liu; Tracey Marsh et al
J Natl Cancer Inst. 2017;109(8)
https://www.medscape.com/viewarticle/885086?src=wnl_edit_tpal&uac=139117DX