Gli Autori, al fine di superare le problematiche ed i vincoli posti dalla attuale ed ingombrante strumentazione impiegata per lo studio degli acidi nucleici, hanno studiato una varietà di materiali e valutato la loro idoneità per la cattura e la purificazione dell’acido nucleico. Hanno così individuato un metodo che impiega la carta a base di cellulosa non trattata capace di catturare in pochi secondi gli acidi nucleici e trattenerli durante una singola fase di lavaggio, mentre i contaminanti presenti nei campioni biologici complessi vengono rapidamente rimossi. Questo ha permesso loro di progettare una metodologia di estrazione con un dipstick che può ottenere DNA e RNA pronti per l’amplificazione da piante, animali, batteri e da campioni biologici difficili come sangue e foglie in meno di 30 secondi. La semplicità e la velocità di questo metodo, nonché il basso costo e la disponibilità di materiali idonei, significa che l’estrazione di acido nucleico diventerà adesso più accessibile per i ricercatori ed una ampia comunità scientifica. viene infatti superato il principale vincolo che impedisce la diffusione della diagnostica molecolare al di fuori dei moderni laboratori: la necessità di purificare gli acidi nucleici dai campioni, che è un compito complesso che richiede tradizionalmente tecnici addestrati e comporta molti passaggi. Inoltre, questa tecnologia, in combinazione con i recenti progressi fatti nell’amplificazione isotermica e nelle tecniche di visualizzazione del DNA, permette l’esecuzione di test diagnostici molecolari in contesti di risorse limitate come possono essere l’università oppure i paesi in via di sviluppo.
7 dicembre 2017
Presentato un nuovo, rapido e rivoluzionario metodo per la purificazione dell’acido nucleico
Nucleic acid purification from plants, animals and microbes in under 30 seconds
Yiping Zou Michael Glenn Mason Yuling Wang et al.
PLOS November 21, 2017
https://doi.org/10.1371/journal.pbio.2003916