Il primo dosaggio del glutine nelle urine

Quest’anno si è tenuto a Praga il 16° Simposio Internazionale sulla Malattia Celiaca (ICDS). Durante questo evento i ricercatori del Biomedical Life Science hanno presentato un nuovo dosaggio per determinare se un individuo abbia ingerito del glutine tramite la ricerca di peptidi immunogenici del glutine (GIP) nelle urine. Questa è la prima volta che viene utilizzato un dosaggio nelle urine per monitorare la conformità di una dieta priva di glutine. Il dosaggio è in grado di determinare i GIP nell’urina in quantità minime fino a 50 mg di glutine; l’individuazione può avvenire dalle quattro alle sei ore dopo l’assunzione del glutine e fino ad uno o due giorni dopo. Ne segue la possibilità di determinare la più piccola quantità di glutine nota capace di danneggiare l’intestino dei pazienti celiaci. Per dimostrare che queste concentrazioni di GIP sono un valido indice di danni subiti a livello intestinale da pazienti affetti da celiachia, i ricercatori hanno condotto un’analisi retrospettiva usando i risultati delle loro biopsie; hanno così potuto determinare una diretta relazione fra i livelli di glutine nelle urine ed il danno intestinale. Oltre l’80% dei pazienti senza quantità rivelabili di GIP nelle urine erano infatti privi di atrofie dei villi o infiammazioni rilevabili; contrariamente, tutti i pazienti con concentrazioni elevate di GIP avevano notevoli danni della mucosa intestinale. Questo dosaggio potrebbe essere quindi un valido strumento quando e se dovesse essere messo in commercio. E’ infatti importante ricordare che al momento non ha ricevuto alcuna approvazione dall’agenzia atta alla regolamentazione e rimane, al momento, un test disponibile esclusivamente per gli ambienti di ricerca.