Probiotici per i pazienti affetti da artrite reumatoide?

Uno studio controllato randomizzato ed in doppio cieco ha recentemente analizzato la risposta clinica e metabolica dei pazienti affetti da artrite reumatoide (RA) ad un potenziale trattamento basato sull’integrazione con probiotici. Dei sessanti pazienti che hanno preso parte allo studio, la metà di loro ha ricevuto quotidianamente una capsula contenente tre ceppi probiotici vitali e liofilizzati (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Bifidobacterium bifidum); l’altra metà dei partecipanti allo studio ha ricevuto delle capsule placebo contenenti cellulosa durante lo stesso periodo. I risultati registrati durante le otto settimane di valutazione hanno mostrato un miglioramento del DAS-28 (Disease Activity Score of 28 joints) nei pazienti a cui era stata data la capsula contenente i probiotici, oltre ad una notevole diminuzione della funzione cellulare HOMA-B (Homeostatic Model Assessment-B), delle concentrazioni del hs-CRP serico (high-sensitivity C-reactive protein) e dei livelli d’insulina serica. Le conclusioni raggiunte da questa ricerca dimostrano quindi come l’assunzione di probiotici per un periodo di otto settimane porta ad un miglioramento di alcuni specifici parametri nei pazienti affetti da RA; non sono state tuttavia riscontrate delle possibili correlazioni degne di attenzione fra l’assunzione dei probiotici ed altri parametri dei pazienti.