Una collaborazione fra ricercatori proveniente dalla Danimarca e dalla Spagna ha infine trovato sufficienti prove a dimostrazione di come le persone di sesso femminile siano esposte ad un rischio superiore rispetto a quelle di sesso maschile quando affette da una infezione da Staphylococcus aureus. Gli scienziati hanno condotto uno studio di coorte sui registri sanitari della Danimarca del nord per il periodo compreso fra il 2000 ed il 2011; al loro interno hanno analizzato tutti i casi e gli esiti di batteriemia da Staphylococcus aureus in un totale di 2638 pazienti di entrambi i sessi, calcolando i rapporti di rischio di morte in base a differenti parametri di riferimento (sesso dei pazienti, gruppo di età di appartenenza, livello di co-morbilità, etc). I risultati hanno messo in risalto come durante i primi 30 giorni dall’infezione il 29% delle donne andava incontro a morte, mentre “soltanto” il 22% nei casi in cui i pazienti erano maschi. Il Dr. Jesper Smit dell’Aalborg University Hospital, co-autore dell’articolo pubblicato sul Clinical Microbiology and Infection, ha dichiarato al riguardo come “è importante tener conto di come la connessione fra sesso e rischio di morte è stata osservata all’interno di tutti i gruppi di età individuando nelle donne affette da diabete o con una malattia polmonare cronica o carcinoma una categoria esposta a maggior rischio”, sono tuttavia necessari “ulteriori studi per capire i meccanismi molecolari e cellulari” alla base di questo comportamento, ma le informazioni ottenute dovrebbero essere sufficienti per aiutare il medico durante il processo decisionale a definire quali pazienti siano maggiormente vulnerabili”.
10 agosto 2016
Provato il differente outcome della batteriemia da Staphylococcus aureus legato al genere
Gender differences in the outcome of community-acquired Staphylococcus aureus bacteraemia: a historical population-based cohort study
J. Smit et al.
Clin Microbiol Infect, Jun 2016
www.clincalmicrobiologyandinfection.com